Privo di effetti collaterali, il segnale di Keope è cutaneo e si disperde pochi millimetri sotto la cute.
La postura
La particolare struttura ergonomica di Keope consente di assumere l’unica postura ideale su cui può essere applicata la modulazione meccanica: il corpo si dispone in completo scarico funzionale, ogni muscolo si pone in condizione di riposo e le articolazioni sono in stato di decoaptazione, migliorando di conseguenza la nutrizione articolare e diminuendo il dolore muscolare.
Già nella sua funzione statica Keope consente una simmetrica ridistribuzione posturale delle masse corporee e il raggiungimento del corretto equilibrio muscolo scheletrico, a beneficio della colonna vertebrale e della muscolatura del dorso, alleviando così mal di schiena, tensioni dorsali e cervicali.
I punti di appoggio ridotti all’essenziale permettono alla quasi totalità del corpo di essere sospesa, senza compressioni cutanee facilitando il flusso del microcircolo, mentre la più alta posizione delle caviglie rispetto ai glutei favorisce la circolazione venosa, arteriosa e linfatica.
La modulazione meccanica di Keope agisce nei punti di appoggio, dove esiste la maggiore concentrazione di meccanocettori, sensibili alla neurotrasmissione ed opera esclusivamente sul tessuto cutaneo, con una inserzione massima di 1 cm nella cute, oltre il quale il segnale si disperde perdendo ogni tipo di effetto.
La riabilitazione
In caso di infortunio e di riposo forzato, Keope è considerato un valido aiuto per mantenere la tonicità muscolare e l’elasticità articolare.
Attraverso la modulazione meccanica, infatti, Keope consente di ridurre i tempi di riabilitazione: l’aumento del microcircolo e il rilascio di idrocortisone naturale determinano un’azione disinfiammatoria e di riduzione del dolore; la ripolarizzazione muscolare riduce le contratture; i programmi di potenziamento consentono di mantenere un buon livello di tono muscolare, di equilibrio e di elasticità anche in assenza di attività fisica.
Quali sono i benefici
per la salute?
Rimodellamento posturale;
Attenuazione dei disagi della colonna;
Attenuazione dei dolori articolari;
Miglioramento della circolazione linfatica, venosa e arteriosa;
Ripolarizzazione e decontrattura muscolare;
Riduzione dei tempi di riabilitazione;
Miglioramento della deambulazione e del controllo del movimento;